mercoledì 31 agosto 2011

William Saroyan. Fresno, 31 agosto 1908









Quale differenza può esistere tra un uomo che scrive grandi romanzi e li pubblica, e un altro che li scrive e non li pubblica? Che c'entra la pubblicazione dei romanzi con la grandezza loro? E il denaro averlo o non averlo, che c'entra con il carattere dell'uomo?
Bisogna avere una inverosimile forza accumulata in sé. Anni e anni occorrono, secoli alle volte, per diventare uno scrittore.
E scrivo per la semplice ragione che non ho nulla di più civile o decente da fare.
Io credo soltanto che vi è l'uomo. Il resto è trucco, artifizio.
In questi racconti cerco di metter fuori l'uomo ch'io sono. E il più che posso della terra mia.


Che ve ne sembra dell'America?, Milano, Mondadori,1940 Trad. Elio Vittorini

mercoledì 24 agosto 2011










Si legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere.

                                                                                            Jorge Luis Borges

venerdì 12 agosto 2011

lo dificil

Che strano, pensaci un po', mio padre studiava le vite vicinissime col microscopio, mio nonno cercava quelle lontanissime col canocchiale, entrambi con le lenti. Ma la vita si scopre a occhio nudo, né troppo lontana né troppo vicina, ad altezza d'uomo.


A. Tabucchi